mercoledì 23 settembre 2015

POSITANO: dedicato a Fornillo

                  

Fornillo ,  è uno dei rioni più affascinanti di Positano, è l’elegante cuore di Positano.


 

 
 
E' molto vasto ed è situato a ponente guardando verso il mare. Il quartiere parte dalla omonima spiaggia e sale lungo una scalinata interminabile ...  fin su alla statale ss163.
A metà percorso inizia il borgo vero e proprio, una casa sopra l’altra tra viuzze strette ..e ancora scale.  Vi si accede anche da Via Fornillo, una stradina accanto alla Grotta Naturale situata sulla via Pasitea e si continua per via Boscariello .
 
 
via Fornillo
La Grotta naturale sulla via Pasitea
107 scalini per raggiungere l’ hotel Conca d’Oro
da dove ho scattato alcune straordinarie panoramiche.  
Per arrivare in cima si percorrono altrettanti scalini !
per le viuzze di Via Boscariello ....
 
 
 Floriana  mi descrive l'aspetto geografico del quartiere .....
Fornillo

"Collocato all’estremità ovest del comune di Positano, Fornillo è uno dei quartieri più antichi del paese. Il costone roccioso occupato, è ricoperto di una vegetazione spontanea che con il diminuire dell’altitudine diventa più rada, lasciando spazio alle caratteristiche case bianche con il tetto a cupola. Nella parte alta infatti, la scala che prende il nome di Via Boscariello, una delle zone più “selvagge” del rione,  alquanto ripida ma piuttosto fresca nei periodi estivi, raggiunge la SS.163 e il Belvedere della Madonnina, da cui si gode una vista da togliere il fiato . Da questa zona, detta Garitta, possono scorgersi tutte le zone di Positano, da Montepertuso e Nocelle a Laurito ed Arienzo, ma anche la Chiesa Nuova, il Pastiniello e la parte bassa del quartiere.
L’ingresso vero e proprio però, è dalla “Grotta”,  un antro naturale che ospita piccole casette di pastori, illuminate da dicembre a gennaio per le festività natalizie. Il presepe è realizzato, ogni anno dal 1984, dai volontari della zona ed è famoso per la riproduzione di Positano in miniatura, con i mulini, la chiesa madre e le frazioni alte. Da qui si entra nel cuore dei rione, via Fornillo, affiancata da case modeste e ville trasformate in strutture ricettive.
 
 
 
 
 
Giunti sul sagrato  della chiesa di S. Margherita, eretta per volere della famiglia Porcelli tra il XVI e il XVII sec., poi ristrutturata il secolo successivo, la stradina si dirama in altre direzioni.
 
 
La statua della Santa durante la processione  
 
 Svoltando a destra si entra in uno degli angoli più incantevoli di Positano, un luogo dove ci sembra che la storia si sia fermata. Ogni scorcio racconta un avvenimento. Percorrendola fino alla fine si può raggiungere l’ingresso della Torre di Fornillo, restaurata dallo svizzero Gilbert Clavel, un uomo di grandi idee che realizzò la sua dimora perfetta: un castello all’interno della montagna. Innamorato di Positano sin da subito, ospitò tra i nomi più importanti dei primi del ‘900, da Pablo Picasso a Fortunato Depero.  A lui si deve anche la costruzione della stradina per poter arrivare più facilmente sulla “terra ferma”; svoltando a sinistra si percorre Via Lepanto, una stretta bretella che dalla piazzetta della chiesa di S. Margherita, passando per un breve ponte soprastante il fiume della noce, giunge fino a poco prima della chiesa di S. Caterina. Continuando via Fornillo invece, si arriva direttamente alla spiaggia della Principessa di Piemonte, più comunemente conosciuta come spiaggia piccola o di Fornillo."
 
 
 
 
Foto panoramiche dall' hotel Conca d’Oro che
offre vedute incantevoli .
 
                            La spiaggia di Fornillo è più piccola rispetto alla Spiaggia Grande
                           
             Per arrivarci si percorre la via Positanesi d' America
e d’estate è servita via mare dai servizi degli
stabilimenti privati ...
                        Nel cuore del borgo c'è la chiesetta dedicata a Santa Margherita.
                   All' interno vi è un pregevole pavimento in cotto campano,
                   parzialmente maiolicato.  
                  
 

                              Tra il 1950 -60 ha ospitato numerosi artisti come
                             i  pittori ...
                        
                      Bruno Marquardt
                                


                               pittore  Kurt Craemer 
La facciata della casa dove lavorava e viveva l'artista tedesco 
Peter Ruta
Peter dopo tanti anni torna a Fornillo, il quartiere più amato dal pittore statunitense
Anita Ree, qui sopra una riproduzione di "Teresina"  in ceramica
esposta nei giardini del Municipio di Positano
IRENE KOVALISKA
Irene kovaliska con suo marito Armin Teophil Wegner.
(foto di Wilfried Bauer dal libro Dier verbrannten Dicheter di Jurgen Serke)
Sotto tre opere di Irene  del periodo Vietrese
 
Maurits Cornelis Escher,Massimo Campigli, Raffaele Bella,il commediografo, Giulio Cesare Viola, il drammaturgo, il regista regista e sceneggiatore Aldo Di Benedetto, Edna Lewis, Andreina Pagnani e tantissimi altri ancora                    
Alberto Sordi agli inizi della sua carriera viveva a Fornillo
Sordi intervistato da Luca Vespoli

Renata Ambrosoli.  Donna colta amante delle arti. E' scomparsa nel 2012 aveva 100 anni ( Torino 1912) .  A Positano portò per la prima volta il Premio Danza, con scarpetta d’argento  e fu da lei diretto per 4 anni. che poi con l'intervento di Albero Testa divento il Premio danza . Ha collaborato con personalità del mondo del Teatro e della Danza tra cui il Teatro Club di Roma, il Teatro Stabile di Torino, l’ENDAS e l’Accademia Nazionale di Danza; fu direttore artistico di Pentagono Produzioni Associate e del Circuito Danza Lazio, Renata era da sempre impegnata nella promozione e diffusione della cultura e dello spettacolo, instancabile nel sostegno ai giovani.  La fondatrice del Premio danza Positano Renata Orso Ambrosoli nel 2008  fu  insignita dal riconoscimento Amici di Positano .


Ma torniamo al PRESEPE di Positano  che fu realizzato per la prima volta nel 1984 da un gruppo di amici del rione Fornillo. Geppino - Giuseppe Rispoli , O’ direttore Vincenzo Celentano , Rino Fusaro , Nico Esposito, Paolo Marrone e Antonio Cinque  da un idea del geom. Michele Cinque .

 Vincenzo e Geppino
Nico
 
 
 
Benino, immancabile in ogni presepe 
 
Le casette furono costruite da autentici mastri, Antonio Cinque e
Geppino Rispoli che utilizzarono mattoni di tufo ritagliati appositamente su misura da i " giovani volontari", mi ha raccontato oggi Costantino.
 
 
 
 
Amici del rione ..... di oggi e ieri
 
Il pittore statunitense Peter Ruta con Enzo Esposito, gallerista ristoratore  a Fornillo
 
 
On. Antonio Parlato, parlamentare, scrittore ...... ci mancheranno
gli incontri letterari sulla sua terra
 
Monica, in arte Pepita, stilista figlia del grande PEPITO,
 
 
Domenico Milo Albergatore, ( Villa delle Palme)
sua figlia Marilù Milo ristoratrice e albergatrice
 
Anna Celentano , musicista
Antonio parcheggiatore

GIANNI , mitico giornalaio di Positano
 
RODRIGO, ristoratore e ottimo chef al Mediterraneo
 
Costantino Esposito, albergatore  a cui va un grazie per avermi
ospitato al Conca d'oro per scattare alcune foto panoramiche
 
la Maestra di danza Alessandra Ginevra con Francesco Celentano
 
                                               Ginevra Esposito, studentessa e ballerina

Carmine Pallone, già direttore d' albergo, artista nel disegnare la sua
Positano ... oggi operations & logistic manager alla
Positano Limousine  Service.
Questo dipinto a mano nasce in Bianco e nero ...
recentemente ci messo di nuovo le mani e lo ha colorato..
 
Don Raffì con il sindaco
 
Waki mentre compone una delle sue opere
costruita con i sassi della spiaggia
 
 
Anna Fusco  in "Quartieri aperti" racconta la storia
di "Manna e Figlio" affondati da un somm. inglese durante
 l'ultima guerra. Mentre un secondo siluro colpi una nave da carico.
Tanti morti e feriti in quell' attacco .
 
Luigi Marrone e il prof.  Francesco Talamo
 
quattro dei soccorritori di allora: 
 Da sinistra Pietro Pane, Luigi Marrone, Luigi Parlato e Francesco Esposito erano
tra coloro che per primi di adoperono per salvare i naufraghi nonostante
il cannoneggiamento del som britannico Safari.

Quel che rimane dei due faraglioni di Positano dopo quell'attacco
 
L'uomo più conosciuto a Positano e Costa D'Amalfi e Penisola
sorrentina ...l'avv. giornalista mitico Michele Cinque
 
Verdiana, imprenditrice turistica
Luigi Grassi, imprenditore turistico della spiaggia di Fornillo
 
Margherita ristoratrice  
 
Giulio Gargiulo, scacchista  e Franco Cava, pittore.
La giocatrice di scacchi ungherese Judit Polgar, fotografata sulla
terrazza dell' Hotel Pupetto nella romantica e splendida cornice
 positanese della spiaggia di Fornillo.
La campionessa italiana di scacchi Maria De Rosa a Positano nell'ott. 2007
 
Daniele Esposito, guardiano della torre Clavel,
ecologista DOC , da anni lotta per la pulizia delle spiagge
e di tutta Positano ...
 
Per chiudere ....... la XXIV edizione della Festa del Pesce    
 Martina mi mostra un manifesto dell' evento più amato dai positanesi
 

 

 
 
 
 

 

 
 
 
 
 
 

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