mercoledì 3 ottobre 2012

“COSTIERA AMALFITANA – RISERVA DELLA BIOSFERA”

Positano approva il protocollo d’intesa
L’amministrazione comunale di Positano ha approvato ieri, con delibera di giunta n. 166, il protocollo d’intesa per  la candidatura della Costa d’Amalfi “Costiera Amalfitana – Riserva della Biosfera” che vede la Provincia di Salerno ente promotore e la partecipazione del Parco Regionale dei Monti Lattari. La Regione Campania, nella persona dell’Assessore all’Ambiente Dott. Giovanni Romano, si è prodigata allo stesso modo, attraverso importanti briefing, per consentire alla Costa d’Amalfi di non perdere questa straordinaria opportunità. Nei mesi scorsi infatti ha avuto luogo la visita ufficiale in Costiera Amalfitana del delegato Mab Unesco, Miguel Clüsener-Godt,  dirigente della Division of Ecological and Earth Sciences, proprio per verificare i requisiti necessari alla candidatura dell’area, in vista del riconoscimento.
" E' un posto che già a primo impatto lascia forti emozioni - ha dichiarato Miguel Clüsener-Godt - qui le tradizioni si sono abbinate molto bene al turismo, non è un territorio museo, ma c'è vita"

Tale protocollo – dice il Sindaco De Luciaè il frutto di un’intensa attività, iniziata da diversi mesi, e dell’azione sinergica tra la Regione, la Provincia, il Parco dei Monti Lattari e l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, preparato d’intesa con il Ministero. Ci auguriamo che tutto il territorio sappia cogliere questa eccezionale occasione, che può riservare a tutta la Costiera, in questo non facile momento storico,  importanti possibilità di sviluppo. Si tratta di un ambizioso e importantissimo progetto poiché la Riserva della Biosfera è destinataria di specifici finanziamenti da parte dell’Unesco e della Comunità Europea.
Michele De Lucia , sindaco di Positano
 In caso di ammissione il nostro territorio potrà beneficiare annualmente di importanti sussidi per la conservazione e la valorizzazione del nostro grande patrimonio naturale e culturale. I riflessi sia per il nostro ambiente, così tanto flagellato questa estate, ma anche per la socialità e l’economia del nostro territorio saranno sicuramente rilevanti. L’assegnazione di questo titolo si andrebbe ad aggiungere a quello di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, conferitoci nel 1997 e il nostro territorio potrebbe divenire un vero e proprio modello di sviluppo sostenibile per il mondo intero. In un periodo difficile come questo, soprattutto per i problemi ambientali che stiamo affrontando, la mia amministrazione si sta adoperando attivamente per consentire una sempre maggiore tutela, salvaguardia e valorizzazione della nostra principale risorsa, il nostro patrimonio naturale. Siamo estremamente sensibili a tali tematiche e ci auspichiamo davvero che questo importante progetto vada a buon fine. L’Italia deve avere l’intelligenza, la lungimiranza e la caparbietà di tutelare e valorizzare le proprie risorse, l’ambiente e la cultura in primis, che sicuramente ogni altro Paese ci invidia”.





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