lunedì 3 settembre 2012

SI DANZA A POSITANO


40° Positano premia la danza 2012 .

Arriva il Premio Danza e a guidarci in questo percorso sarà il direttore artistico Daniele Cipriani in omaggio a Renata Orso Ambrosoli , la signora della Danza che per prima ha portato il balletto a Positano.
Renata in una foto dello scorso anno a Fornillo, la sua spiaggia preferita ....

In occasione di questo straordinario evento artistico, Mercoledì 5  settembre i sindaci di Roma e Positano, Giovanni Alemanno e Michele De Lucia suggelleranno uno scambio culturale tra la Capitale e Positano. Sarà presente la regina della danza Alicia Alonzo.
Il regista Franco Zeffirelli donerà un suo bozzetto che andrà ai premiati.

ALICIA ALONZO: " Alicia Alonso, leggenda viva del balletto

La ballerina cubana Alicia Alonso è, cronologicamente e idealmente, l’ultima grande diva del balletto, anzi quasi il monumento vivente alla diva del balletto. Ciò, naturalmente, insieme alla russa Maya Plisetskaya: due carriere parallele ma in un certo senso contrastanti che incarnano la storia viva del balletto del secolo XX, in un percorso che va dallo splendore della metà del secolo (i tre decenni 40, 50 e 60) fino alla strana crisi attuale, dalla quale le osserviamo a distanza, o peggio, ignorando la loro grandezza.
Di Alicia Alonso si è detto e scritto praticamente tutto (repertorio, stile, la longevità della carriera, il marchio personale su alcuni ruoli-chiave, le implicazioni politiche, eccetera), e la giustizia salomonica dell’arte l’ha già collocata in una posizione di assoluta importanza che forse potrà essere compresa davvero solo tra anni.
Di che cosa è l’emblema questa signora dalla fisionomia tanto particolare e intensa, quest’artista dalla personalità scenica così eccezionale? Anzitutto, di rigore e serietà, di tensione e di volontà. È quasi obbligatorio dire subito che Alicia Alonso ha svolto buona parte della sua carriera con gravi problemi visivi e non è eccessivo dire che per diversi anni ha danzato quasi totalmente cieca balletti interi come Giselle o Il lago dei cigni. È questo semplicemente eccentrico o eroico? Forse è anche qualcosa di più, è un segno più reale che romantico di un trionfo della volontà. È anche per questo che tanto nel suo paese, Cuba, quanto in tutto il mondo del balletto (e unanimemente anche tra i “ballettomani” più diversi) il suo nome significa forza, grandezza, eroismo che non si discutono.
Quando Alicia Alonso era nel suo pieno splendore, si danzava in modo molto diverso che oggi. È probabilmente sulla base di ciò che le avevano inculcato i suoi primi maestri (tra cui l’italiano Enrico Zanfretta), che la danzatrice cubana dell’allora giovane American Ballet Theatre già negli anni Quaranta aveva una tecnica perfetta, di una pulizia eccezionale. In questo senso, era avanti rispetto al suo tempo. Le sue due altre grandi ossessioni di sempre – il rispetto per la diversità degli stili di danza e la necessità di conservare al meglio il repertorio – ci sembrano segni premonitori del pericolo in cui si trova oggi il balletto nel mondo.
In verità oggi si danza tutto praticamente allo stesso modo, si eseguono sequenze di passi, e i balletti iniziano e finiscono senza alcun interesse distintivo. D'altra parte, il repertorio è maltrattato, cambiato, fatto a pezzi e rimontato senza tenere in alcun conto le radici e i materiali del patrimonio coreografico. Alicia Alonso sapeva che sarebbe successo, e da decenni tiene vivo l'allarme contro questi errori.
La grande opera di Alicia Alonso si è completata con l'impegno enorme della formazione di una scuola di balletto propria, iniziato 50 anni fa insieme a Fernando Alonso, allora suo marito e con lei fondatore del Ballet Nacional de Cuba. Alicia e Fernando lottarono per una ricerca d'identità, di forti segni distintivi, e già più di tre generazioni seguono il cammino da loro tracciato. Da allora, lo sguardo del mondo del balletto si è puntato su quella piccola isola dei Caraibi e in particolare sulla sua stella (già classificata come "prima ballerina assoluta").
Alicia Alonso è una leggenda vivente che continua in grande attività, lottando contro la decadenza fisica, che viaggia con la sua compagnia in tutto il mondo, che impartisce "masterclasses" da seduta, ma i crudeli dettagli della realtà, del tempo, della sfortuna fisica, sembrano non turbare un destino divenuto esemplare e unico, un'icona del balletto come arte grande, rappresentata in lei e da lei stessa come un vero monumento.
Roger Salas
(BALLET2000, luglio 2005)

Il giorno 8 settembre la conferenza stampa a Positano presso l'Hotel Covo dei Saraceni con la partecipazione della grande ballerina cubana.

nei giorni 7 settembre ’12 ore 18,00

8 settembre ’12 ore 11,00 – 17,00 – 24,00
9 settembre ’12 ore 11,00 – 18,30
nel MUSEO DEL VIAGGIO  in Via del Saracino, Positano
la proiezione del film  ( 70min.)  Alicia Alonso: "  Órbita de una leyenda" per la regia di Josè Ramon Neyra

Produzione: Museo Nazionale della Danza, L'Avana, Cuba;  Montaggio: José Ramón Neyra

in lingua spagnola e sottotitoli in italiano.

Si ricorda che l'ingresso è libero.
                        
Michele De Lucia e Daniele Cipriani


nella foto di due anni fa ... un gran finale con LA DAMA DELLE CAMELIE ( Black pas de deux) Ballano Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech a cura di Daniele Cipriani ... aspettiamoci spettacoli strepitosi ...
A presto ulteriori aggiornamenti......




 



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