giovedì 30 settembre 2010

CALCIO: A Milano un club GIALLOROSSO

(ANSA) - MILANO, 30 SET - Mentre il ministro Umberto Bossi si
scusa per le tuonate sulla capitale e i suoi cittadini, a Milano
nasce un club di romani romanisti. Si tratta dell'Arena
Giallorossa l'associazione che riunisce i tifosi della 'Magica'
che lavorano nella città del Duomo nell'ambito del giornalismo
e della finanza.
L'iniziativa, lanciata da pochi giorni, ha già raccolto il
plauso del capitano Francesco Totti: "Sapere che è stato
fondato un Roma club a Milano è una notizia che mi ha reso
felice per due motivi: primo perché a Milano non saremo mai
soli anche quando non giocheremo lì. Secondo perché essere
romanisti a Milano vi rende unici come la nostra Roma e anche se
in minoranza rispetto ai tifosi del Milan e dell'Inter siete e
sarete sempre i migliori".
Scopo dell'associazione, senza fini di lucro, come si legge
nello Statuto è quello "di promuovere i valori della As Roma a
Milano tramite l'organizzazione di incontri e iniziative di
vario genere tra gli associati".
Fondatori dell'Arena Giallorossa sono Maurizio Abet, Alessia
Cruciani, Federico De Rosa, Fabio De Rossi, Davide Greco,
Alessandro Plateroti e Fabrizio Plateroti.
(ANSA).

CALCIO:ROMA;A MILANO NASCE CLUB TIFOSI, TOTTI 'SIETE UNICI'




La tessera dell' Arena Giallorossa. Mentre il ministro Umberto Bossi si scusa per le tuonate sulla capitale e i suoi cittadini, a Milano nasce un club di romani romanisti. Si tratta dell'
Arena Giallorossa l'associazione che riunisce i tifosi della 'Magica' che lavorano nella citta' del Duomo nell'ambito del giornalismo e della finanza. Scopo dell'associazione, senza fini di lucro, come si legge nello Statuto e' quello ''di promuovere i valori della As Roma a Milano tramite l'organizzazione di incontri e iniziative di vario genere tra gli associati''.

13 anni fa un francobollo per POSITANO

Ve lo ricordavate.... il francobollo su POSITANO

Il 17 maggio 1997 le Poste italiane emisero 4 francobolli del valore di 800 Lit. disegnati da Pier Niccolò Arghittu per la 24° serie TURISMO. Le città prescelte furono Acireale, Formia, Ravenna e Positano. Nella Vignetta che raffigura Positano Arghittu ha posto gli elementi essenziali della Città in verticale: sulla sinistra il leone bronzeo di sinistra alla marina, sopra un ramoscello di limone con 4 grossi frutti e sopra ancora lo stemma di Positano con la torre; a fianco l'inizio della scalinatella e sul resto della vignetta che copre una metà del valore postale una Positano stilizzata vista da mare che comprende i ristoranti alla marina e sopra il complesso parrocchiale di Santa Maria Assunta.
La tiratura fu di 5.000.000 di copie per tutti e quattro i valori. la dentatura 14 x 13 a pettine e la misura di ogni pezzo era 40 x 30 mm.
Il valore attuale è di: per la serie nuova integra(**): 2,40€ - Serie usata: 1,20€
*****
In un agenzia di allora leggo che alla presentazione del valore bollato raffigurante Positano per la serie TURISMO era presente il ministro delle Poste e Telecomunicazioni, Antonio Maccanico, l' assessore regionale al turismo, Luciano Schifone, il sindaco di Positano,
Domenico Marrone e il direttore provinciale della Poste, Gianfranco Valiante.
Nel primo giorno di emissione sono stati venduti oltre diecimila esemplari in uno stand posto alla Rotonda.

martedì 28 settembre 2010

ARTISTI A POSITANO: Claudio Sacchi

Claudio SACCHI
Frequentando la Franco Senesi Fine Art ho conosciuto Claudio e ho visto numerosi suoi lavori; così sapendo che era in vacanza a Positano e che nell' appartamentino preso in affitto a Liparlati passava diverse ore lavorando sono andato a trovarlo per vedere le sue ultime opere ancora in lavorazione.
Sacchi nel suo studio di Positano. A sinistra " Relazioni pericolose", sulla destra " Sul fiume Lete"
Sacchi impegnato su " Rovine nel paesaggio" .. ..pennellate su pennallate...per avvicinarsi il più possibile nella vibrazione del colore, ombre sempre più reali che lasciano trasparire la luminosità interna.....

Sacchi è nato a Pesaro nel 1953 dove inizialmente ha frequentato la Scuola d’Arte di Urbino, proseguendo poi i suoi studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Fondamentale per la sua formazione sono stai gli incontri e la frequentazio-ne di Pietro Annigoni dal 1973 e di Enrico Del Bono dal 1977. Dal 1977 e stato in- serito nell’archivio del Kunsthistorisches Institut di Florenz per l’arte italiana del Novecento.
Claudio Sacchi e " Sul Fiume Lete" ( il fiume dell' oblio della mitologia greca romana).

Nel 1979 collabora con il Centro di Ricerca e Divulgazione della tecnica delle arti di Mario Donizetti a Bergamo.
Dal 1980 al 1982 ha insegnato pittura presso la scuola di restauro Spinelli di Fi-
renze. Dal 1989 al 1992 ha collaborato per i disegni con la rivista “Firenze Ieri Oggi e Domani” edita da Newton Periodici. Dalla sua prima mostra personale nel 1977
a Firenze ha successivamente esposto nelle maggiori città italiane ( Milano,Bologna,
Genova etc.) e all’estero ad Amsterdam, Monaco di Montecarlo, Nizza, Cannes, e più recentemente New York. Numerosi suoi dipinti e disegni sono stai pubblicati su importanti libri e riviste. Di lui si sono spesso occupati giornali italiani con articoli di critica particolarmente positivaDopo aver trascorso lunghi periodi all’estero si è stabilito a Firenze dove attualmente vive e continua a lavorare come ritrattista e a produrre le sue opere anche per varie gallerie italiane.


La sua opera, quale che sia: ritratti, paesaggi o composizioni si caratterizza per l’alta qualità pittorica paragonabile ai grandi maestri del rinascimento, pur denotando un’autentica contemporaneità che, riccamente simboleggiata, impreziosisce ogni suo lavoro.
piccoli cenni di critica: L’Eden è un simbolo universale, ogni popolo con i suoi archetipi ha avuto la sua “Età dell’oro”.
“Gioia, piacere puro” è il suo significato etimologico. Eden rimanda al giardino dell’Anima come allegoria del
più intimo e profondo centro della personalità, come invito alla ri-creazione, allo stato originario del nostro essere....
(Claudio Sacchi)



... Sacchi, pittore di formidabile virtuosismo tecnico, potrebbe sembrare subito un artista antico, invece intende semplicemente ribadire la legittimità e la piena dignità di un modo di fare arte, quello legato alla tradizione, che la critica contemporanea per molto tempo ha voluto assurdamente rimuovere dalle nostre coscienze. ...
(Vittorio Sgarbi
Un’altra realtà quella dell’arte. costruisce 1’ordine visivo di Claudio Sacchi che parte dalla consapevolezza storica dei valori lingui-
stici maturati nel tempo. Pur essendo attuale Sacchi porta in sè il rispetto e la memoria culturale e figurativa di modelli lontani nel
tempo, nell’architettura della vita. La forza simbolica dei colori,l’esaltazione cromatica coincide con qualcosa che continuamente
si rigenera anche come stato di eccitazione e di rigore mentale. Sacchi porta i segni della propria epoca, una forza interiore inno-
vativa che si carica di respiro nel tentativo di superare i confini delle avanguardie conservando l’esperienza classica.
(Mario Giacomelli)

Sacchi tra due nuovi dipinti: " Realazioni pericolose" (s) e " Sul Fiume Lete"


C’è in lui, potente ritrattista e acutissimo descrittore di un Reale che e al
limite tra il verosimile e 1’ assurdo, una forza di presenza della pittura in se che potenzia le capacita visive di chi si pone di fronte alle sue opere avvertendo una sorta di stato di esaltazione mentale.
(Claudio Strinati)

POSITANO: FIAT 500 - 2010


Domenica 3 ottobre 2010 la Città' in Verticale ospiterà il 2° Meeting FIAT 500 Positano.


IL PROGRAMMA
dalle 09.00 l'arrivo delle mitiche al Parcheggio Mandara. Consegna dei PASS. Tempo libero per i partecipanti.
alle 13.00 tutti sulla Spiaggia Grande per l'aperitivo e il pranzo al Covo dei Saraceni.
16.00 Gita in barca con il Positano Jet
17.00 il taglio della torta, i saluti e il giro per il Paese in carovana

sabato 25 settembre 2010

MALTEMPO: pioggia e mareggiata a Positano

...Oggi Sabato 25 settembre 2010.
Il fotoservizio...


O' Fratillo ne approfitta per fare pulizie sul gozzo.
Mario " Patana" perlustra la spiaggia
Una ragazza osserva preoccupata i grossi cavalloni ... più alti di lei...


Alcune incoscenti invece li affrontano e Mario prontamente interviene e le allontana facendo presente il grosso pericolo.
Un' altra turista osserva da debita distanza
Il mare sul Molo.
Le pazzarelle si divertono su un lato meno pericoloso della spiaggia.
I ragazzi de i Lucibello ne approfittato di una partitella a carte riparati sotto il gazebo...è settembre , la stagione con il bel tempo è finita . Speriamo nella prossima settimana ....

ABIO: oggi a Positano: 25 settembre 2010


In Occasione della Giornata Nazionale della Fondazione Abio Italia Onlus per il bambino in ospedale i giovani volontari positanesi sotto una pioggia torrenziale hanno cercato di ottenere fondi a favore dei bimbi e dei loro genitori in difficoltà... i miei più profondi auguri per il Vostro impegno.

Festa del Pesce 2010

Mare mosso a Positano.
Causa il maltempo sula Costiera la XIX edizione della FESTA del PESCE che si sarebbe fatta questa sera è stata rinviata al prossimo 2 ottobre sperando che il Tempo sia migliore.

giovedì 23 settembre 2010

POSITANO : STUDENTI; RISOLTO PROBLEMA SITA

Una buona notizia per genitori e studenti: risolto il problema del trasporto alunni verso Sorrento. Stamane, secondo fonti attendibili, non ci sono stati i soliti disgudi dei giorni scorsi con studenti lasciati per strada.
Il Sindaco con i suoi collaboratori e dirigenti SITA sono riusciti a trovare una soluzione attuando la richiesta della corsa " BIS".

Nella foto d'archivio dello scorso anno alcuni studenti si accingono a salire su un pulman della SITA per andare a scuola .

FESTA del PESCE

La XIX edizione della FESTA del PESCE che si sarebbe eseguitacome ogni anno sulla Spiaggia di Fornillo sabato 25 settembre è stata rinviata alla prossima settimana ( 2 ottobre) per avverse previsioni meteo. Lo apprendo dagli stessi organizzatori

Le foto sono della scorsa edizione....

Luna positanese.....


Ieri sera sopra Nocelle ...

mercoledì 22 settembre 2010

GEMELLAGGIO; Positano / Thurnau. La danza dei Bottai

In occasione del decennale del Gemellaggio di Positano con la cittadina tedesca di Thurnau, situata nel land della Baviera con 4.504 abitanti, ieri sera sul sagrato della Chiesa Madre i Buettner- Verein si sono esibiti in una tipica danza bavarese: il " Tanz der Buettner ".
Ballo conosciuto in Germania e in special modo nella Regione Bavarese si realizzò nel tardo '600 dopo una lunga guerra che lasciò il paese finanziariamente devastato, con tanti disoccupati,il morale a pezzi e le tasche vuote.( mi racconta Heidi) . Pare così che alcuni produttori di botti per birra si inventassero una festa per risollevare il morale della gente... Festa che negli anni successivi è diventata una delle più importanti della Regione.
Intanto frugando su internet scopro che " La danza dei Bottai" è un ballo tipico del Carnevale e che si esegue ogni sette anni dai mastri bottai di Monaco di Baviera. Questa tradizione monacense nel corso dei secoli si è espansa dalla Baviera arrivando fin anche nel sud Tirolo.
La leggenda vuole che questo ballo fu eseguito per la prima volta nel 1517 durante la pestilenza che decimava gli abitanti della cittá per rallegrare la popolazione che non si fidava più di uscire da casa. Dopo questa danza la popolazione riprese a sperare e la vita tornò per le via della cittá.

Florian Baer
Nella coreografia si prevede che i bottai vengono accompagnati da un arlecchino e che ballano tenendosi l'uno con l'altro con ghirlade di fiori, creando diverse figure. Il costume odierno dei bottai risale al '700 e i figuranti calzano scarpe nere con calze bianche e indossano pantaloni che vanno fino alle ginocchie, una giacca rossa, un il cappello verde con piume di fagiano o gallo bianco.

Il gruppo danzante proviene dalla vicina Kulmbach, culla d'arte della Baviera ma non solo:
in Germania Kulmabach è anche sinonimo di birra: qui si trova la storica fabbrica Kulmbacher (1846) e in estate oltre 120.000 persone accorrono in città per la Bierwoche (Settimana della Birra, dal 31 luglio all'8 agosto 2010).

IL BALLO DEL BOTTAIO:


Una turista americana divertendo i presenti si aggrega allegramente al ballo dei Battai

Achim Schneider, birraio, dona un piatto realizzato per i dieci anni di gemellaggio a Francesco Fusco , vice-sindaco di Positano.

Pizza & Birra
Rosaria con due amici tedeschi brindano con la birra di Kulmbach e la pizza dei pizzaioli di Positano

Buon Giorno Positano....

Mamma Gatta Sembra che dica...." Buon Giorno Positano"...
Ed anche vi auguro un buon e felice 22 settembre con queste due immagini.






"tra un po le foto della danza dei bottai Kulmbach.
Kulmbach non è solo sinonimo di arte ma anche di birra: qui si trova la storica fabbrica Kulmbacher (1846) e in estate oltre 120.000 persone accorrono in città per la Bierwoche (Settimana della Birra, dal 31 luglio all'8 agosto 2010
)"

lunedì 20 settembre 2010

POSITANO: FANTACALCIO

E’ un modo di stare insieme tra amici appassionati di calcio nei giorni liberi e dopo il lavoro. Ci si riunisce tra gli amici più stretti, si ride si scherza ci si appassiona per i propri idoli , si beve e si mangia qualcosa di gustoso preparato da mamme o mogli. ( Timballi – Parmigiana di melanzane – panzerotti fritti tutto innaffiato da vini locali). Insomma come si dice da queste parti ... " si sbarea n' poco " ( ci si diverte ) per chi non conosce il dialetto napoletano parlato dai giovani della costiera. Poi a fine stagione una pantagruelica cena a spese dei perdenti nel miglior ristorante della Costa d’Amalfi.


Il FANTACALCIO, inventato nel 1990 da Riccardo Albini è il più popolare gioco di fantasia sul calcio, e consistente nell'organizzare e gestire dai partecipanti a squadre virtuali formate da veri calciatori, scelti fra quelli che giocano durante l’anno nelle squadre di serie A o di altre Leghe.



Un servizio di Masimo Capodanno & Michelangelo Mandara settembre 2010

Il fantacalcio è diffusissimo sia in rete, in tutte le sue varianti, e perfino con quotidiani sportivi: Corriere dello Sport, La Gazzetta dello Sport quella più diffusa, e molti altri... organizzano tornei ufficializzati, potendo fra l'altro mettere in palio molti premi, anche grazie al costo di partecipazione. Oppure come nel Nostro caso anche questo molto diffuso tra amici, con una quota divisa in piccoli premi, e per il primo classificato che offre da mangiare a tutti.
Scopo del gioco è guidare una fantasquadra, formata da veri calciatori delle squadre del Campionato italiano di Serie A.
L’esito di ogni partita si basa sulle reali prestazioni degli 11 calciatori che formano settimanalmente la fantasquadra.
I calciatori vengono acquistati durante l'asta iniziale e durante il mercato libero 2 sessioni o più.
La rosa di ciascuna squadra normalmente consiste in 26 calciatori (nel nostro caso di 29):
3 portieri, 9 difensori, 9 centrocampisti, 5 attaccanti.
Le singole gare di campionato sono giocate da una fantasquadra formata da 11 titolari (più riserve), suddivisi nei rispettivi ruoli in base ai moduli (4-4-2, 4-3-3, 5-3-2, ecc.) stabiliti nelle regole.
Le squadre si affrontano in una serie di scontri diretti, (o tutti contro tutti dipende dalle regole stabilite) il cui esito è determinato dalla somma dei voti assegnati in pagella dai quotidiani (nel nostro caso La gazzetta dello sport) e dai punti bonus dovuti ai gol fatti e subiti esempio:
+3 punti per ogni gol segnato (+2 se il gol è su rigore); -3 punti per un rigore sbagliato; +3 punti per ogni rigore parato dal portiere;
+1 per ogni assist fornito ecc...
La classifica del campionato è stabilita per punteggio, con attribuzione di 3 punti per la partita vinta, 1 punto per la partita pareggiata e zero punti per la partita persa.

Il fantacalcio termina quando sono state giocate tutte le partite previste dal calendario. La squadra col maggior numero di punti è dichiarata "Campione".
Inoltre esistono anche altre varianti,la cosa divertente e che ogni gruppo di amici può modificare le regole in base al proprio gusto e divertimento, infatti lo scopo del gioco tra amici e quello di farci riunire e trascorrere un pò di tempo in allegria, visto che purtroppo a Positano d'inverno non abbiamo molta scelta, tranne quella di emigrare.

domenica 19 settembre 2010

GIARDINO DELL' ARTE di SOSO' presenta...

La Preghiera dipinta di Heidi Wirth.



Questa settimana Sosò e Pietro presentano nel Giardino dell'Arte le opere di Heidi. Non tutti conoscono la sua bravura nel dipingere volti sacri sul vetro. In particolare la figura della Madonna bizantina, Patrona di Positano. La tecnica di Heidi prevede un lungo trattamento d'invecchiamento delle lastre di vetro. Un altra settimana buona per la preparazione dello sfondo che viene arricchito da uno strato di oro zecchino (22 carati). Poi si può procedere a dipingere. Heidi predilige i colori a tempera. "... Si fissano e resistono meglio" mi dice.
Heidi mi mostra " La fanciulla che prega" uno dei lavori che prediligeHeidi è sposata con figli e vive a Positano da 37 anni. Da ragazza in Germania lavorava come decoratrice pubblicitaria e commerciale. (dipingeva scritte per negozi, camions, e quantaltro le venisse richiesto). Per Heidi fare una mostra dei suoi lavori è la prima volta, e ha ceduto alle continue richieste di Sosò e Pietro. Auguri Heidi ... in bocca al Lupo.


GIOVANNI TOMMASI FERRONI e MAYA KOKOCINSKI a POSITANO

dal 18 Settembre
al 24 Settembre 2010
dalle ore 19.00 alle 24.00

Ritorna l'appuntamento con gli artisti, ciclo di vernissages che la galleria d'arte di FRANCO SENESI sta promuovendo con continuità ed entusiasmo già da quest'estate a Positano. Ieri sera 18 settembre, alle ore 19,00 il vernissage delle straordinarie opere di due grandi maestri italiani, Giovanni Tommasi Ferroni e di sua moglie Maya Kokocinski, a trovare nella location di via dei Mulini, una nuova, magnifica collocazione.
Franco Senesi con Giovanni e Maya
Giovanni Tommasi Ferroni e Maya Kokocinski nella alleria Senesi di via dei Mulini a Positano

Giovanni Tommasi Ferroni nasce a Roma nel 1967 da una ben nota famiglia di artisti toscani e attualmente vive e lavora tra Roma e Pieve di Camaiore. Ricordiamo il padre, Riccardo, il nonno Leone, pittore raffinato, lo zio Marcello scultore di grande talento che gli impartisce nello studio di scultura di Pietrasanta, quelle che saranno per lui lezioni di disegno di grande formazione.
Tommasi Ferroni e Senesi davanti alla " nascita di Pegaso: Perseo decapita Medusa e nasce il cavallo alato."

Il suo primo quadro lo dipinge a sedici anni, ma la sua vera e propria attività di pittore comincia solo dopo il liceo classico, nel 1986, quando inizia a lavorare nell'atelier del padre, studiano allo stesso tempo storia dell'arte all'università di Roma "La Sapienza".
Nel 1991, dopo la sua prima mostra a Roma, partecipa alla fiera internazionale di Chicago, nel 1994 espone alla Philip Mouwes Art Gallery di Amsterdam, a Roma, ancora ad Amsterdam e a New York presso le gallerie Steltman, ottenendo sempre più gran prestigio e notevole successo a livello internazionale.

Maya Kokocinski Molero,
figlia del pittore Alessandro Kokocinski e dell'attrice Prudencia Molero, nasce in Cile in 1970. Solo dopo alcuni anni trascorsi a Londra, prima di iniziare il percorso universitario, scopre la sua vera passione per la pittura, analizzando i grandi maestri del passato. La sua pittura si concentra sulla figura umana: volti, corpi, ritratti, rappresentati attraverso un attenta analisi psicologica e solo per alcuni tratti di possibile lettura iperreale.
il pittore Claudio Sacchi davanti a i dipinti " Medusa pettinata" e " La dama dei cavalli alati"

Riflesso dei sentimenti, è questa la pittura, elegante e raffinata, evocativa e surreale, di Maya. L'artista ha partecipato a numerose mostre collettive tra le quali si ricorda "Un mondo di immagini per chi immagina il mondo", in occasione del Giffoni Film Festival nel 2003, e tra le esposizioni personali, quella al MACRO di Roma nel 2003, alla Lotus Lifestyle Gallery a Bangkok nel 2004 e la personale organizzata a Brussels presso l'Istituto Italiano di Cultura.