mercoledì 29 luglio 2009

FRONN ‘E LIMON’….

Una cartonista sorrentina ambienta le sue favole a Positano.



Si chiama Naima Morelli e mi scrive: “ … seguo silenziosamente ma con interesse il vostro blog, sempre ricco di post interessanti, ma stavolta sono io che volevo farvi una segnalazione.
Da pochi mesi è stato pubblicato dalla casa editrice Cagliostro E press il mio fumetto "Fronn' 'e Limon'", ambientato proprio tra Positano e Sorrento (sebbene i luoghi siano mascherati da pseudonimi) e stavo cercando di pubblicizzarlo un poco nell'ambito del nostro territorio (sono di Sorrento, studio a Roma all'Accademia di Belle Arti e spessissimo vengo a dipingere giù alla spiaggia di Positano, sotto la saggia guida di Pasquale hehe), pensando che per eventuali lettori sarebbe divertente riconoscersi nei luoghi disegnati.

Sapete bene che sono curioso come una scimmia,così un po’ per curiosità , un altro po’ perché vanno sempre seguiti i propri lettori ed infine per la mia costrizione a letto ho aperto il sottostante linK .

Inizia con queste parole il nuovo fumetto di Naima: “ Sono giorni d’estate molto caldi; soffia un vento di scirocco che confonde e trasfigura la realtà in sogno. In un bar davanti al mare, nella cittadella di Pasitea, un ragazzino cerca la ricetta di un nuovo cocktail, preparato appositamente per i rivoluzionari riuniti al tavolo 22. E’ il vento africano che rafforza la loro utopia: liberare dall’occupazione degli “Imprenditori”, Li Sirenai, idilliache isole deturpate dalla furia affaristica di questi uomini senza morale né scrupoli.



Nel vicino paesino di Sirento Sonia Lavia, conosciuta da tutti come Fronn ‘e Limon’, ragazza sempre vispa e allegra, nonché casinara, canta, ride, danza e raccoglie i limoni. Per lei il vento è Scirocco, il suo incostante amante che le sconvolge le giornate. L’unica a conoscere la vera identità di Scirocco, oltre a Sonia, è una vecchietta intrigante imbevuta di saggezza popolare, continuamente folgorata da momenti di chiaroveggenza.”
Sonia Lavia l’eroina inventata da Naima : è una giovane ragazza della Costiera molto bella e sensuale.

L’autrice per suoi motivi di opportunità e delicatezza, ha voluto cambiare il nome dei luoghi , ma dalle fresche e coloratissime tavole Positane l’sola de Li Galli saltano fuori in tutto il loro splendore. Sonia è un personaggio nato da pochi mesi ma che sicuramente presto potrà piazzarsi tra la POLE POSITION e suscitare ampi consensi tra quel pubblico amante dei fumetti.

Naima si racconta...
...Per una sorta di singolare attrazione e reciproca assimilazione, capita a volte che un autore assomiglia al personaggio da lui creato....


"Dopo aver scandagliato fumettisticamente la pazzia nelle sua forme, ho cominciato ad interessarmi ad un'altra tematica, quella della gioia".
Prendendo come coordinate generali le commedie italiane tipo i vari "Pane Amore e...", la musica brasiliana, i romanzi "solari" di Amado e la musica popolare napoletana, mi ero riproposta di creare un tipo di estetica opposta a quella che utilizzo di solito nei miei fumetti, influenzata dal rock e sempre animata da un quasi wharoliano spirito pop. Cercando di fare nel mio piccolo quello che fece De Andrè con Creuza de Ma, ho elaborato vari spunti realizzando un pot pourri il cui elementi unificatori era sostanzialmente Gioia, Mare e Ritmo.
Il tutto per la verità è partito da una bellissima foto di Sylvie Lancrenon a Emanuelle Bèart, fotografia citata nella terza tavola. Si tratta di un’immagine talmente suggestiva da darmi l'input per la creazione di questa ragazza quasi-donna, popolana moderna con il sorriso sempre sulle labbra nonostante le delusioni della vita, incapace di tristezza, allegra e involontariamente sensuale, una versione ingenua di Juliette di "Et Dieu crèa la Femme". Modellando la trama in modo un leggermente onirico, una sorta di realismo magico ricavato dai romanzi di Marquez, è larga la possibilità di interpretazione.
Inizialmente non avevo intenzione di inserire così tanti dialoghi in napoletano, ma questi sono venuti da sè a rimarcare gli intenti popolari. Sorrento e Positano prestano il volto ai luoghi in cui si svolge la vicendae in un bar davanti al mare, nella cittadella di Pasitea, un gruppo di rivoluzionari.




I link per contattare l'autrice:
http://janar.altervista.org/fronn.htm

domenica 26 luglio 2009

UN POSITANESE DISEGNA UNA NUOVA MAPPA DI POSITANO


Nino Buonocore , disegnatore tecnico informatico positanese DOC , mostra un punto di Positano sulla cartina da lui realizzata e presentata la scorsa sera sulla Terrazza di Pupetto a Fornillo durante una simpatitissima festa dove hanno partecipato buona parte dei positanesi. Tra gli ospiti si è notato il pittore americano Peter Ruta, Enzo Esposito , L'architetto Romolo Ercolino storico di Positano, Lorenzo Cinque , il presidente di EPT di Salerno , e Gennaro Mucciolo vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania

E' la prima cartina creata da un Positanese che riporta anche tutte le scale della Città in Verticale. ( 60 circa comprese le varie diramazioni). Inoltre vengono indicati gli ingressi dei sentieri montani. Buonocore ha anche pensato di indicare i terrazzi panoramici , i luogi dove ci si può svagare. A destra della cartina vi è una edicola dove vengono segnalati i nomi delle strade, piazze e scalinate un modo per raggiungere più facilmente i luoghi desiderati

La " Mappa di Positano" tutta autofinanziata è stata edita e promossa da PositanoNews e la si può trovare a soli 3 ,00 euro presso le edicole i tabbaccai e i bar principali di Positano.

sabato 25 luglio 2009

San GIACOMO a Positano


Oggi 25 luglio , a Positano si è festeggiato San Giacomo, patrono della contrada Liparlati detta anticamente la Città morta perchè negli anni '30 quasi tutti emigrarono per l'America in cerca di lavoro. Attualmente è uno dei rioni più popolati della Citta' in Verticale, perla della Costiera amalfitana. Alcuni fuochi fotografati dalla mia finestra.

giovedì 23 luglio 2009

EVENTO GASTRONOMICO al POSEIDON di POSITANO



Evento enogastronomico basato sui prodotti della pesca nel Mediterraneo di Alici, Tonno e Palamita, in collaborazione con "Cetarii", piccolo, ma esclusivo produttore della famosa "COLATURA" di alici, dei filetti del ricercato TONNO ROSSO e della BOTTARGA di tonno, abbinati ai vini di una prestigiosa casa vinicola, il tutto curato dall'Hotel Poseidon con il suo Chef Gennaro Esposito.
gli chef dei Hotel Poseidon: Paolo , Gennaro Esposito e Luigi Di Leva.
Interverranno giornalisti, italiani e stranieri, al fine di favorire la conoscenza di queste realtà produttive del nostro territorio.
Gennaro Benincasa leader della ditta Cetari produttrice di prodotti ittici ticipi della zona mi mostra un "terzigno" ricolmo di alici in salamoia. Il terzigno val la pena dirlo ha attirato buona parte della seratala curiosità del pubblico. Il terzigno è una piccola botte di quercia o rovere dove le alici dopo essere state " Scapezzate " e sviscerate vengono immerse in una salamoia poi coperte con un tappo il tompegno e ricoperte da un grosso sasso di mare fino ad arrivare alla scolatura. E' un sistema antico ? Si lo sarà, la la differenza di sente, eccome se si sente.....

A gastronomic event based on Mediterranean sea fare of Anchovies, Tuna and Palamita Fish in collaboration with "Cetarii", a small and exclusive producer of the famous Anchovies' "COLATURA" (a special way to fish them with a sieve). Also included are the highly prized "Red Tuna" and "Tuna Botargo".
These are combined with wines from a prestigious vinyard and everything is presented to you care of the Hotel Poseidon and his Chef Gennaro Esposito.
Both Italian and foreign journalists will be present to spread the good word about these fine products from our land.
BY RESERVATION ONLY.


Il terzigno con le sue akici ? non sentite l'acqulina in bocca ???
Un grazie a Marco , Monica ,Margherita e Liliana per la bella e interessante serata

domenica 19 luglio 2009

POSITANO: UNA VISITA AL VALLONE PORTO



Una cinquantina di persone questa mattina hanno partecipato ad una visita al Vallone Porto organizzata dalle associazioni " Posidonia " e "Gea". Una lunga scarpinata in salita verso Nocelle tra lussureggianti boschi mediterranei e rarissime felci lungo una mulattiera in salita tra ruscelli e spettacolari cascate e grotte naturali. Una vera oasi di pace. C'è da augurarsi che così rimanga anche negli anni futuri.


La Grotta dei Pipistrelli

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Una rara felce

sabato 18 luglio 2009

Poesia a Positano

Ieri sera sulla Terrazza di Casa Parlato a Fornillo è stato presentato dall' ass. arch. Antonio Minniti e dall'on Antonio Parlato il libro " Sirene e Parole" versi dagli scogli di Positano di Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo.




All' evento culturale erano presenti gli autori, e l'editrice Neria De Giovanni. Tra le autorità e il pubblico: il giornalista Massimo Milza, dirigente comunicazioni presso il Ministero della Funzione Pubblica, il comandante della Guardia di Finanza Luogotenente Gennaro Gargiulo, l'architetto Romolo Ercolino autore di numerosi pubblicazioni su Positano e la Costiera di Amalfi,il rappresentante dell’ associazione ambientalista della Costiera Amalfitana “ Posidonia” Giovanni Imperati, l’artista Catarin Adeli , Glenda Pane , il direttore di PositanoNews Michele Cinque e la responsabile della Biblioteca di Positano Adriana Canosa .
Dopo gli interventi dell’ ass. Minniti e dell’On. Parlato i giovani attori della Compagnia Abusiva d'Arte Teatrale " I Murattori" diretti dal regista GianMaria Talamo hanno letto alcuni brani degli autori riscuotendo grande successo. Moderatore della serata Enzo Esposito “patron” della Galleria Ristorante Mediterraneo.
Il libro di 64 pag. edito da Edizioni Nemapress costa euro 7,00.

Mia isola Cantami la danza delle Sirene

Sulle tue labbra
la carezza delle acque
isola
Mia Nausica
Mia Calipso
Ti porto nel gioco delle arminie
Che hanno parole di tempo e di sabbia......(da Mia Isola cantami la danza delle Sirene) di Pierfranco Bruni.




Anna,Ivano e Giovanna mentre leggono la poesia di Bruni




Positano:
Cogli il vento d'altura
salendo il sentiero di calce.
Culla nelle vena
la brezza di Fornillo
e lasciati inquietare
dalle storie perdute
delle sirene amiche.
(da Positano) di Gerardo Picardo.


Vito M., Marta e Vito leggono la poesia di Picardo.

Picardo riceve il premio di poesia "I Moti dell'anima" dal rappresentante di Posidonia Giovanni Imperati.

Enzo Esposito, Gerando Picardo e l'assessore Antonio Minniti.

Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni e Gerardo Picardo.

Una veduta di Fornillo molto amata da tutti gli artisti che hanno frequentato Positano...

L’isola delle Sirene e gli occhi di una ragazza del nostro Golfo.
Dedicata a un re guerriero e marinaio , ad un isola mediterranea , a una ninfa e una principessa.
Avrei voluto riportare l'intervento affascinante di Pierfranco Bruni , purtroppo il registratore ha fatto cilecca e la mia mano non è così veloce nello scrivere ne so stenografare. Ma le sue parole mi hanno fatto ricordare quando molto giovane leggevo l' Odissea e rimasi stregato dalle gesta di Ulisse e profondamente innamorato di Calipso e poi di Nausica. Poesia e Fantasia ne sono convinto viaggiano insieme indelebili e indistruttibili nel tempo.


Un grazie a Francesca Sorrentino per la composizione grafica.

mercoledì 15 luglio 2009

UN LIBRO DI POESIE PER POSITANO...

VENERDI’ A POSITANO PRESENTAZIONE DEL LIBRO
‘SIRENE E PAROLE’

La magia e i segreti di Positano nei versi di Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo. Un racconto tra leggenda e realtà, tra ricerca di senso e bellezza che parla al cuore

Positano come luogo dell’anima. Mare e rocce che parlano al cuore e sabbia che custodisce segreti. Questa la quinta del libro ‘Sirene e Parole. Versi dagli scogli di Positano’ (edizioni Nemapress, pp. 60, euro 6), con introduzione di Alessandro Cecchi Paone e postfazione di Neria De Giovanni, che sarà presentato a Positano venerdì 17 luglio alle 18,30 alla Terrazza di Villa Parlato (Via Pasitea 238, Positano), nella perla della costiera. Autori delle poesie che raccontano luoghi e atmosfere di Positano sono due scrittori, Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo, in un viaggio tra sogno e sentimenti che vanno dal mito omerico ai nostri giorni. Perché “il canto delle Sirenuse positanesi – scrive nella Prefazione Cecchi Paone, positanese di adozione – è il più piacevole che ci sia, pagano e divino insieme. Essere Positano significa rinunciare a ogni protagonismo”, lasciando parlare la libertà infinita dei luoghi. Le pagine dei due autori dicono viaggi e partenze, la ricerca di Ulisse e di ogni carne in rivolta col tempo. Raccontano gente che cerca il buon vento e il ritorno delle onde che porta pensieri e culla attese. Così scrive Bruni: “Sei l’Oriente che non ho mai avuto o la grecità di una zingara venuta da chissà dove. I segreti sono nell’isola, ma io e te siamo l’isola coperta dalle verdi foglie nel vento di marzo. Restiamo isola nel mare aperto, io aspetterò l’eco del vento”. E altrove: “Ho dipinto di rughe in ogni porto, ma non ho mai vissuto in una casa sul molo. Hai lo sguardo delle sirene nel mare delle stagioni, ti amerò con la pazienza del mare e i colori del vento. Destino che vivo tra le pareti del mare”. Mentre Picardo descrive così la sua Positano: “Cogli il vento d’altura salendo il sentiero di calce. Culla nelle vene la brezza di Fornillo e lasciati inquietare dalle storie perdute delle Sirene amiche./ Lascia nudi i piedi sui sassi dove Edoardo rincorse sogni e speranze bambine./ Sorridi al vecchio che passa silente su scale di pietra umana. Segui la piccola luce sulla barca che taglia il mare, poi allarga lo sguardo al sole che alleva limoni tra le fronde. E stringimi forte aspettando la sera. /Nella giornata di burrasca ripareremo le reti”. I versi di Bruni e Picardo danno voce ad ogni sensazione di Positano. Perché qui, passando il Pertuso del Diavolo o ascoltando la leggenda del Castelluccio, parla il Mediterraneo delle arti, dei pittori e della poesia che non muore, come spiega nella bella postfazione Neria De Giovanni attualizzando il mito delle Sirene. Il libro è dedicato a Enzo Esposito e Antonio Parlato, due positanesi che hanno fatto della cultura un altro piccolo e importante sole che illumina le case bianche e senza tempo di un paese che guarda al mare raccontando da centinaia di anni segreti di Bellezza. Nel corso della serata, giovani attori locali reciteranno alcune poesie del libro.
Per inf. Galleria Ristorante Mediterraneo (089-8122828)



“Essere Positano”, il canto delle Sirenuse
pagano e divino

Non si dovrebbe mai scrivere delle persone e dei
luoghi che si amano. Poi lo si fa, e proprio per amore. Ho
scelto Positano come luogo del cuore quando ha smesso di
essere glamour. So che molti se ne dolgono perché arrivano
meno soldi nelle casse ed escono meno foto sui giornali.
Ma per me va bene così. Anzi meglio: è rimasto il genius
loci, per un po’ di decenni rimasto coperto dai clamori.
Si tratta di un senso di pace infinita che ti coglie appena
arrivi, in qualunque ora del giorno e in qualunque periodo
dell’anno. E così stai meglio se stai male, benissimo se già
stai bene. Me lo confermano ogni volta gli ospiti di ogni
età e di ogni paese che mi vengono a trovare. E poi tornano.
Con qualcuno ho anche litigato, non se ne voleva più
andare per lasciare spazio ad altri. Ma in realtà a Positano
c’è spazio per tutti e all’insegna del più vero understatement:
ognuno faccia quel che vuole, fino al limite di non
rompere le scatole agli altri.
Qual è il segreto di tanta positività? A me sinceramente
non interessa saperlo, perché ne godo, ne faccio godere
quelli che amo, e poi so che non c’è modo di riprodurla
questa magia. Anche perché è il frutto di un amalgama di
storia, natura, luci, colori, persone, culture, istinti. Vai a
sapere in che proporzioni, ma che importa? Una sola
cosa conta per capire, o meglio “essere” Positano, e cioè
rinunciare a ogni protagonismo.
Qui è la scena stessa a primeggiare, tutti sono ammessi
a fare la loro parte, ma senza assoli. Stonerebbero. E
invece il canto delle Sirenuse positanesi è per definizione il
più piacevole che ci sia, pagano e divino insieme.
Un canto che oggi si dice anche con questi versi di
Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo. Se Positano e i
positanesi vi adottano, come per fortuna è successo a me e
ne sono felice e grato, credetemi, poco altro conta.
Alessandro Cecchi Paone
A Enzo Esposito e Antonio Parlato
cuore e pensiero
di un Mediterraneo di artisti


Positano
Cogli il vento d’altura
salendo il sentiero di calce.
Culla nelle vene
la brezza di Fornillo
e lasciati inquietare
dalle storie perdute
delle Sirene amiche.
Lascia nudi i piedi sui sassi
dove Edoardo rincorse sogni
e speranze bambine.
Sorridi al vecchio
che passa silente
su scale di pietra umana.
Segui la piccola luce
sulla barca che taglia il mare,
poi allarga lo sguardo al sole
che alleva limoni tra le fronde.
E stringimi forte
aspettando la sera.
Nella giornata di burrasca
ripareremo le reti.

La poesia di Picardo che ha vinto il premio i "Moti dell'anima".
Alcune delle poesie verranno lette dai giovani attori della compagnia i "Murattori" di GianMaria Talamo.

MOSTRA COLLETTIVA A POSITANO...


Dopo due anni , Ulisse Ferrara torna ad esporre a Positano in una mostra collettiva con M.C. Cavaliere e Marinka.

La mostra è allestita nel Oratorio della Chiesa Madre “Santa Maria Assunta” e si chiuderà il 26 luglio. Ieri sera l’inaugurazione a lume di candela. Infatti un guasto improvviso a un trasformatore ha lasciato la chiesa e i suoi dintorni al buio guastando la festa a gli espositori. Ma Ulisse non si scompone più di tanto…. E con un sorriso smagliante mi fa: “... ma tanto Io sono sempre il più migliore ! ci sarà un altro giorno ” . Mi sono ripromesso di tornare all’ Oratorio per fare un totale della Sala. Per questa volta “ Il Convento passa questo”…
Nelle sue tele c'è sempre Positano e la Costa di Amalfi con il suo mare , le sue mareggiate e i suoi colori che trasmettono un infinito calore. Ulisse ha fatto tutti i mestieri del mondo, è giunto alla pittura recentemente, ma è come se lo avesse sempre fatto. Il suo caratteristico stile tra il naif e quello imparato dai pittori dell’ ottocento napoletano è uscito fuori dopo circa quaranta anni quando è andato in pensione e ha potuto tranquillamente dedicarsi alla passione di sempre: la pittura.

Mostre precedenti : a Postano ristorante-galleria Mediterraneo 2007
Bari " Colori di Positano " 2008
Positano 2008

Ieri sera sul sagrato della Chisa Madre Ulisse con il sindaco Domenico Marrone e le artisti M.C. Cavaliere e Marinka

ALCUNE DELLE OPERE:
MarinKa

M.C. Cavaliere
Ulisse Ferrara
Sabato 18 luglio- Dopo il guasto elettrico che ha messo al buio la Chiesa questa sera Ulisse , Marinke e M.C. hanno potuto ripetere il vernissage.



NASCITE: DUE GEMELLI A POSITANO...

Nonno Gino e Verdiana mostrano sorridenti una barchetta celeste , per annunciare il lieto doppio evento .

Auguri a Carla Prisco e Paolo Grassi per la nascita di Luigi e Niccolò nati ieri pomeriggio nell' ospedale di Salerno. I nuovi positanesi pesano 2,6 kg e 2,2kg.

lunedì 13 luglio 2009

Arte : CARAVAGGIO è sbarcato a Positano...

...Lunedì 13 luglio: domani è l'ultimo giorno per visitare la Mostra " CARAVAGGIO 2 L'ultimo Grido" La mostra impossibile allestita nell'Oratorio della Chiesa S. Maria Assunta di Positano. Sono 11 opere didattiche del Grande Maestro piu una in esclusiva, " San Matteo e l'Angelo" che fu distrutta durante un bombardamento a Berlino. Le dodici opere riprodotte sono capaci di creare la stessa emozione dei dipinti originali grazie anche alla loro sapiente illuminazione. Al centro dell' Oratorio c'è il San Matteo e l'Angelo , un opera di 2,95x1,95 che ha in se l'essenza del Caravaggio che annulla la distanza tra lo spettatore e lo stesso dipinto.
Vi si puo ammirare anche : Amor Vincit Omnia - Museo staatliche di Berlino-
I Bari- Museo Kimball Art of Fort Woth ed ancora l'Incredulità di San Tommaso - Galleria Sansoucci diPostdam a Berlino.
Ricordate Domani è l'ultimo giorno per visitare questa straordinaria mostra di Positano. I proventi saranno devoluti in beneficenza. La mostra è stata patrocinata dal Comune di Positano
turisti davanti a i " Bari" Museo Kimball Art of Fort Worth
"l'Incredibilità di San Tommaso". Gallerie sansoucci, Postdam Berlino

foto e copyright di massimo capodanno

domenica 12 luglio 2009

ARTE: PITTURA; i nuovi soggetti di Peter Ruta

Following an english version


Peter osserva il paesaggio di Tramonti visto dal " Vigneto Casina ".
Peter watches the panorama from the " Vigneto Casina " in Tramonti

Il pittore americano Peter Ruta e la moglie Suzanne ieri hanno lasciato Positano per trasferirsi qualche settimana nella tenuta del dott. Alfonso Arpino proprietario delle Aziende Agricole vinicole Monte di Grazia a Tramonti .

Peter Ruta e il dott. Alfonso Arpino nel Vigneto Madonna del Carmine a Tramonti . American painter Peter Ruta (L), 91, gestures near Alfonso Arpino on saturday 11 Jul. 2009 in the vineyard "Madonna del Carmine " in Tramonti in South of Italy-


Alfonso Arpino ,Peter Ruta, Enzo Esposito e Suzanne .

I vigneti , le viti e i ceppi secolari tra le colline sottostanti le montagne di Tramonti saranno i prossimi soggetti delle guaches di Peter. Non più il cielo e il mare di Positano con le sue case color pastello ma paesaggi sulle colline di Tramonti con mille tonalità di verde alle falde delle aspre montagne dei Monti Lattari. A presto Peter presto ti verremo a trovare.....Intanto alcune foto scattate ieri.
Una panoramica del vigneto Casina

Painter Peter Ruta left Positano on July 11th for Tramonti, a green cool farming village (vineyards, mozzarella,
all the vegetables of Mediterranean cuisine) in the hills above Maiori, to paint the landscape for a few weeks,
notably the ancient vineyards of the Monte di Grazia estate of Dr Alfonso Arpino. For a landscape painter
Tramonti with its abrupt hills, its varied vegetation - chestnuts, walnut trees, cypress, figs and those ancient
vineyards - offers an embarassment of riches in the choice of a motif.
Tramonti has a fascinating history. After the second world war when southern Italians emigrated north to work in the
factories of Torino, the people of Tramonti, with their tradition as mozzarella makers, went north to open hundreds of
pizzerias in small towns throughout the north, many still in operation. It was this migration that brought pizza from its
southern Italian origins to the rest of Italy, and of course, to the rest of the world. Peter and his wife Suzanne learned this and many other fascinating facts from their host at agriturismo Mare e Monte, Maria Basileo.
to be continued

sabato 11 luglio 2009

A FORNILLO UN PIAZZALE PER EVENTI ARTISTICI E MANIFESTAZIONI


Positano , 11 luglio. Questa sera il sindaco di Positano , Domenico Marrone , ha inaugurato sulla spiaggia di Fornillo una nuova area strappata al degrado e riqualificata da offrire alla cittadinanza come nuovo spazio per manifestazioni ed eventi culturali. Durante il periodo invernale verrà riutilizzata come ricovero per barche e rimessaggio . L'evento è stato festeggiato con uno spettacolo danzante organizzato dalle associazioni Franco di Franco e il Gruppo di Ballo delle scuole primarie di Positano. Le piccole danzatrici si sono esibite in scatenatissime Tammuriate e tarantelle