martedì 7 aprile 2009

AIUTIAMO LA NOSTRA GENTE COLPITA DAL TERREMOTO


Dal post di Jo Mason http://sestopotere.blogspot.com.

E' un post perfetto - non c'è nulla da aggiungere in più. Spetta ora a NOI di fare qualcosa e rapidamente e urgentemente. L'Italiano ha l'abitidine di litigare in continuazione ma in questi casi la nostra Unità Generosità Sensibilità... E' sempre presente. Insomma diamoci da fare . Qualsiasi cosa questo blog è a disposizione.

Ci sono delle cose che possiamo fare e ve le ricordo: DIFFONDETE IL PIU' POSSIBILE, E' IMPORTANTE.

- Oltre alla CARITAS anche la PROTEZIONE CIVILE raccoglie in tutti i centri sostentamenti per inviarli a L'Aquila.
Servono in special modo: medicinali, coperte, generi alimentari (scatolame, latte, prodotti a lunghissima conservazione),
utensili monouso (posate, piatti, bicchieri). Se potete portate anche vestiti, scarpe. L'emergenza sangue è rientrata,
in caso di necessità rivolgetevi ai centri AVIS delle vostre città http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1545

- Con un sms al numero 48580 (da qualsiasi gestore) possiamo donare 1 euro inviando un sms.

- Per offrire disponibilità di alloggio: l’UDU sta cercando posti letto telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it Per volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201
Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627 Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana: Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - Roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo; Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo; Versamenti on line sul sito: www.cri.it/donazioni.html
- In ultimo c'è una petizione in atto. http://www.firmiamo.it/aiutiaquile
Con questa firma costringeremo chi di competenza a dimostrare un impegno vero per quanto è ancora in corso.

Ho sentito tanti amici in queste ore che sono scappati o stanno ancora lì. Lo spavento è tanto, l'incredulità anche.

PER CHIUNQUE CONOSCA QUALCUNO DI L'AQUILA:
Nella totale assenza di parole e ragionamenti da aggiungere ad un racconto di grande sofferenza,
certamente c'è qualcosa che può aiutare.

ASCOLTATELI. Contattare le persone e ascoltatele. Fate sentire loro che ci siete.


AIUTIAMO L'AQUILA: aiutiamo il più possibile anche rimanendo nel nostro piccolo. Doniamo una speranza!
Pubblicato da Jo Mason a 13:23 1

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